Rx Scanner: MYRAY Hyperion X9 Pro
PROTOCOLLO DI SCANSIONE: 10cm x 6cm FOV
DOSE EFFETTIVA: 7 mA x 80.0 Kv
INFORMAZIONI CLINICHE: Esame Rx ATM Bilaterale (Articolazione Temporo-Mandibolare) in posizione Bocca Aperta e Bocca Chiusa, per controllo in Paziente che lamenta dolore all’apertura completa della bocca e durante la masticazione. Resistente a terapia antidolorifica, protratta nel tempo.
ANALISI RADIOLOGICA
Normale la radio-morfologia dei condili, lo spessore e struttura della corticale.
Normale appare lo spessore della corticale della fossa glenoidea corrispondente e l’altezza delle
prominenze anteriore e posteriore.
Non evidenza radio-patologica dalla regione mastoidea visibile.
I condili in posizione aperta slittano oltre la prominenza articolare (click reversibile?).
Patologie del disco articolare, dei muscoli pterigoidei si evidenziano con RM dinamica delle ATM
PER SAPERNE DI PIU’…
L’articolazione temporo-mandibolare è una diartrosi condiloidea doppia costituita da due superfici articolari, da un disco intra-articolare, da una capsula e da legamenti. Viene definita doppia per la presenza di una complessa struttura capsulare, discale e sinoviale che divide la cavità articolare in due parti distinte sia sul profilo funzionale che anatomico.
Le superfici articolari sono costituite dalla superficie del condilo mandibolare e da quella del tubercolo del temporale e dalla cavità glenoide. Le due superfici articolari sono in rapporto tra loro attraverso l’interposizione di un menisco articolare di forma ovalare che presenta continuità con la capsula articolare. La porzione laterale e mediale del disco fibrocartilagineo prendono inserzione sul condilo ad opera dei legamenti laterali propri del disco. Nel menisco si evidenziano anatomomacroscopicamente due zone ben definite che, procedendo in senso anteroposteriore, sono rappresentate dal disco articolare e dalla zona bi laminare.
- Zona bilaminare: la zona bilaminare è così chiamata perché formata da due fasci, uno superiore ed uno inferiore, di tessuto fibroso tra i quali vi è un cuscinetto retrodiscale. Essendo la zona bilaminare un tutt’uno con le altre zone del menisco, essa segue queste ultime nei movimenti meniscali: così facendo, riempie lo spazio che altrimenti verrebbe lasciato vuoto dal condilo durante il movimento di traslazione creando, di conseguenza, una pressione negativa che ridiventa positiva quando il condilo stesso ritorna in sede.
Da un punto di vista funzionale l’ATM è suddivisa in due porzioni; la condilo-discale, e la temporo-discale. La porzione condilo-discale partecipa al movimento di rotazione che costituisce la prima fase di apertura della bocca, mentre la porzione temporo-discale partecipa allo spostamento in basso e in avanti della testa del condilo proseguendo la rotazione della prima fase. Il sinergismo delle due fasi crea quindi un movimento complesso di rototraslazione, che determina l’apertura della bocca.
PATOLOGIA ATM
Le manifestazioni cliniche delle disfunzioni temporomandibolari, comunemente chiamate disordini temporomandibolari (DTM), possono essere distinte in:
- Incoordinazione condilo-discale: L’incoordinazione condilo-discale si caratterizza per un’alterazione della sinergia del disco articolare rispetto al condilo mandibolare. In funzione dell’evoluzione e dell’interessamento delle strutture articolari possiamo avere quattro principali quadri clinici:
- Lussazione anteriore della mandibola
- Dislocazione riducibile del disco articolare o click articolare
- Dislocazione irriducibile del disco articolare o closed lock
- Osteoartrosi secondaria.
- Disordini muscolari: i disordini dei muscoli masticatori, questi sono in rapporto ad un’alterazione del tono muscolare ed i principali quadri clinici sono rappresentati da:
- Splinting muscolare o co-contrazione protettiva
- Mialgia non flogistica o dolenzia muscolare locale
- Dolore miofasciale
- Miosite e Miospasmo
CAUSE
Possono verificarsi alterazioni interne se la morfologia del disco è alterata e i legamenti discali si allungano. La gravità della dislocazione dipende dall’entità delle alterazioni del disco e del legamento. Se il disco articolare resta in posizione anteriore al condilo, si dice che lo spostamento è senza riduzione. Una riduzione dell’apertura della bocca (mandibola bloccata) e dolore all’orecchio e nella regione dell’articolazione temporo-mandibolare ne può risultare. Se a un certo punto nell’escursione dell’articolazione, il disco torna alla testa del condilo, si parla di dislocamento con riduzione. La dislocazione non dolorosa con riduzione avviene in circa un terzo della popolazione a un certo punto.
Tutti i tipi di dislocazioni possono causare capsulite (o sinoviti) che è l’infiammazione dei tessuti che circondano l’articolazione (p. es., tendini, legamenti, tessuto connettivo, sinoviale). La capsulite può anche insorgere spontaneamente o derivare da artrite, traumi o infezione.
SINTOMATOLOGIA
La dislocazione del disco con riduzione spesso determina uno scatto indolore o uno schiocco all’apertura della bocca. Può presentarsi dolore, in particolare nel masticare cibi duri. I pazienti sono spesso in imbarazzo perché pensano gli altri possano sentire il rumore quando masticano.
La dislocazione del disco senza riduzione di solito non produce alcun suono, ma l’apertura massima tra gli incisivi superiori e inferiori è ridotta. Ne consegue generalmente dolore e modificazione nella percezione che i pazienti hanno della loro occlusione. Di solito si manifesta acutamente in un paziente con click articolare cronico; in circa l’8-9% del tempo, il paziente si sveglia incapace di aprire completamente la mascella.
In una piccola percentuale di pazienti, i sintomi della dislocazione del disco senza riduzione si risolvono spontaneamente dopo 6-12 mesi.
La capsulite causa dolore articolare localizzato, dolorabilità e talora riduzione dell’apertura.
DIAGNOSI
La RX dell’Articolazione Temporo-Mandibolare (e la CBCT ATM indicata in pazienti con patologia accertata) è un esame radiologico che viene utilizzato per indagare eventuali anomalie che possono interessare l’articolazione temporo-mandibolare (ATM).
Per eseguire l’RX dell’Articolazione Temporo-Mandibolare non è necessaria alcuna preparazione preventiva, né tanto meno sospendere l’assunzione di eventuali farmaci. È un esame veloce, indolore e non invasivo che richiede circa 15 minuti.
Se li indossa, il paziente deve togliere eventuali oggetti metallici come gioielli e protesi dentale e indossare un dispositivo di protezione che permette di schermare le radiazioni.
L’esame si svolge con il paziente in piedi con la testa appoggiata a un particolare appoggio posizionato davanti alla macchina che emette il fascio di fotoni e che rileva le immagini. Al fine di una corretta rilevazione, il paziente deve restare più immobile possibile e trattenere il respiro quando richiesto dall’operatore.
Durante l’esame vengono eseguite due proiezioni, sia a bocca aperta che chiusa, così da valutare le diverse posizioni della parte anatomica durante la masticazione.
Per approfondimenti Diagnostici dell’esame ATM, si rimanda a Risonanza Magnetica Funzionale.
Obiettivi diagnostici della risonanza magnetica:
- Studio morfologico
- Valutazione rapporti spaziali condilo, disco, fossa
- Valutazione: Statica, Pseudo-dinamica, Dinamica
Elaborato dal Dr. Lucisano Francesco Lead Radiographer – DentQ Italy