Dott. Luca Luigetti
Aesthetic Smile
Via Giovanni Bucco, 76,
00156 – Roma
+39 06 9436 4135
[email protected]
www.aestheticsmile.it
Intervista al Dott. Luca Luigetti
Perchè ha scelto di diventare odontoiatra? Quanti anni di esperienza ha maturato?
Provengo da una famiglia di odontotecnici e questo è stato determinante nella mia scelta. Fin da bambino, dopo la scuola, trascorrevo diverso tempo in laboratorio e così mi sono appassionato al mondo dentale. Avendo poi una buona propensione agli studi ho deciso di diventare odontoiatra e ormai esercito la professione da quasi 10 anni.
Che tipo di trattamenti o servizi fornisce ai suoi pazienti? Ha qualche specializzazione particolare?
Dopo essermi laureato nel 2015 in Odontoiatria e Protesi Dentale, ho vinto una borsa di studio e mi sono poi specializzato in Chirurgia Orale. Insieme al mio team, mi occupo non solo di chirurgia ma di tutte le branche dell’odontoiatria, con un particolare focus sulla tecnologia e l’innovazione digitale. Nella pratica quotidiana mi avvalgo ad esempio di scanner intraorale, stampante 3D, fresatori e software per la chirurgia implantare computer guidata.
Ci può descrivere un caso interessante o inusuale che ha gestito?
I casi che gestiamo in studio sono spesso interessanti proprio grazie all’utilizzo della tecnologia digitale che ci permette di applicare protocolli Chairside e quindi di gestire trattamenti anche complessi in un’unica giornata, snellendo enormemente il flusso di lavoro e garantendo quindi notevoli vantaggi al paziente.
C’è qualche tecnologia dentale innovativa che apprezza e in cui crede particolarmente?
Negli ultimi anni apprezzo molto lo scanner intraorale che ormai utilizzo quotidianamente in quanto mi permette di by-passare tutti quei passaggi che possono determinare alterazioni del manufatto finale, consentendo di massimizzare la precisione del risultato oltre che di garantire molto più comfort al paziente.
Un articolo da Lei raccomandato che i dentisti dovrebbero leggere:
Tooth extraction without discontinuation of oral antithrombotic treatment: A prospective study; Roberto Pippi, Maria Giulia Scorsolini, Luca Luigetti, Alessandra Pietrantoni, Arturo Cafolla; Oral DiseasesVolume 27, Issue 5 p. 1300-1312.
Link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32920926/
Raccomando questo articolo, di cui sono stato anche uno degli autori essendo derivante dalla mia tesi di laurea sull’utilizzo di farmaci in pazienti che assumono degli anticoagulanti, nonché da diversi anni di specializzazione, in quanto può contribuire molto ai colleghi nel trattamento di pazienti con questo quadro clinico.
Condivida un consiglio utile per gli odontoiatri, relativo alla gestione della loro attività.
Suggerisco agli “scettici” di avvicinarsi il più possibile alla tecnologia, che ormai ci permette di lavorare con il massimo della qualità e il minimo dell’invasività, aumentando la precisione e riducendo il tempo alla poltrona e il numero degli appuntamenti.
Come promuove la Sua attività? Cosa ha funzionato per Lei?
Promuovo il mio studio attraverso diverse attività sui social media ma investo anche sul passaparola, cercando di dare ai miei pazienti quante più informazioni possibili, ad esempio attraverso gli open day. Inoltre promuovo diverse attività sul territorio dalla cartellonistica ad iniziative con i medici di base.
Come si rilassa dopo il lavoro?
Il tempo libero nella nostra professione è molto ridotto ma credo sia importante ricavarsene almeno un pochino ogni giorno per rigenerarsi. Io sono uno sportivo e quando posso amo dedicarmi alla palestra e al calcetto.
Cosa potrebbe impedire alla Sua professione di crescere? Come può superare questo ostacolo?
Una crisi economica prolungata potrebbe alla lunga essere un fattore di criticità che nel nostro studio cerchiamo di contrastare ad esempio con strumenti di pagamento agevolati. Cerchiamo anche di contrastare la scarsità di tempo dei pazienti e di ridurre il numero di appuntamenti, grazie appunto all’utilizzo di soluzioni digitali sopra citate.
Quali novità ha pianificato per la Sua attività professionale nel prossimo anno?
Di recente ho acquistato un nuovo macchinario per l’igiene dentale che ne rivoluziona l’approccio attraverso la Guided Biofilm Therapy. Ancora una volta la mia attenzione è sull’investimento tecnologico per permettere al paziente in questo caso un migliore investimento in prevenzione e profilassi