Dentista del Mese

Intervista in profondità con un dentista d’eccellenza

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Dott. Riccardo Bisegna

Dott. Riccardo Bisegna

Studio Odontoiatrico Dott. Riccardo Bisegna

Via Conte Verde, 41 – 00185 Roma (RM)
+39 06 77071927
[email protected]
https://www.riccardobisegna.it

Intervista al Dr. Riccardo Bisegna

Perché ha scelto di diventare odontoiatra? Quanti anni di esperienza ha maturato?

La scelta di esercitare questa professione risale agli anni ‘90, periodo in cui i giovani iniziavano a percepire molta incertezza per il lavoro futuro. Avere in famiglia un’attività già avviata mi permetteva di uscire dal rischio della crisi e per questo decisi di frequentare la facoltà di Odontoiatria e Protesi Dentaria all’ Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.

Fu proprio mio padre, odontoiatra affermato, a non essere d’accordo con quella mia scelta desiderando per me la carriera di ufficiale medico. Volendo ascoltare i suoi consigli decisi di partecipai a quel concorso da ufficiale che per ironia della sorte vinsi proprio lo stesso giorno in cui mi venni a sapere di aver superato le prove di ingresso per la facoltà di Odontoiatria. Oggi dopo quasi 30 anni di esperienza non mi sono mai pentito di quella scelta che certamente è stata premiante anche se rimarrò con la curiosità di non aver mai saputo perché mio padre aveva in animo progetti così diversi per me!

Che tipo di trattamenti o servizi fornisce ai suoi pazienti? Ha qualche specializzazione particolare?

Nel mio studio mi occupo soprattutto di parodontologia, implantologia e protesi che mi interessano da sempre e per cui ho investito tanto anche in termini di formazione personale. Strada facendo, negli ultimi anni, mi sono poi appassionato molto alla gnatologia, materia ad oggi non del tutto approfondita e in cui c’è ancora molto da imparare.

Ci descrive un caso interessante o inisuale che ha gestito?

Un caso interessante e se vogliamo anche buffo per la sua unicità riguarda un mio paziente che per aiutare un suo collega a spostare una scrivania ha perso un dente frontale sbattendo completamente il volto sulla scrivania stessa.

Dal punto di vista clinico il caso è stato molto interessante perché ha richiesto una gestione completa e un insieme di conoscenze a tutti i livelli, implantare, parodontale, rigenerativa, protesica ed ovviamente estetica.

Alla fine si è appassionato al caso anche il paziente stesso ed ha apprezzato così tanto il risultato che ha voluto anche una faccetta sul dente accanto!

C’è qualche tecnologia dentale innovativa che apprezza e in cui crede particolarmente?

Ho sempre ritenuto di essere una persona poco appassionata alla tecnologia e invece mi sono dovuto ricredere da quando ho iniziato ad utilizzare lo scanner intraorale. Lo apprezzo molto perché mi permette di verificare e progettare il caso prima dell’intervento e di mostrare al paziente quello che sarà il risultato finale. Ritengo che entrerà in maniera importante negli studi sebbene oggi non sia ancora molto diffuso (i dati mostrano che solo il 10-15% dei dentisti lo utilizza)

Un articolo da lei raccomandato che i dentisti dovrebbero leggere:

Questo è un articolo da raccomdare ai colleghi che anche se datato resta uno dei capisaldi della moderna odontoiatria, alla base di molte scelte cliniche:

The effect of the distance from the contact point to the crest of bone on the presence or absence of the interproximal dental papilla – PubMed – D P Tarnow 1, A W Magner, P Fletcher

Link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1474471/

Condivida un consiglio utile per gli odontoiatri, relativo alla gestione della loro attività

Il mio consiglio per la gestione della nostra attività è quello di cercare se possibile di guardare l’attività dal di fuori, per focalizzare meglio le aree in cui si può migliorare e puntare moltissimo sul Servizio al paziente inteso come attenzione, ascolto, cortesia, customer care in senso generale.

Come promuove la sua attività? Cosa ha funzionato per lei?

Tornando un po’ alla risposta precedente mi impegno per essere sempre attento alle esigenze miei pazienti, dedicando loro tempo, spazio e dando riscontro a tutto ciò che succede. Se ad esempio un paziente mi riferisce altri pazienti, lo premio in qualche modo e questo premia me.

Per fare un esempio nessun paziente che si è sottoposto ad un intervento anche semplice esce dal mio studio senza avere con sé una scatola con tutti i farmaci di cui avrà bisogno nei giorni successivi, evitando così di doversi fermare in farmacia

Come si rilassa dopo il lavoro? 

Giocando con mia figlia che è ancora piccola, e ho ancora la possibilità di farlo!

Cosa potrebbe impedire alla sua professione di crescere? Come può superare questo ostacolo?

Il principale nemico della nostra attività siamo noi stessi. Se mettiamo buona volontà, fantasia e impegno ogni giorno, la nostra attività non può che crescere. Costanza, dedizione e soprattutto passione per quello che si fa, purchè sia una passione sincera, al contrario l’inautenticità si percepisce ed è controproducente

Quali novità hai pianificato per la sua attività professionale nel prossimo anno?

Il prossimo anno ho in programma di lavorare molto sulla comunicazione digitale, sui social e di realizzar video tutorial con altri colleghi medici non odontoiatri per spiegare ai pazienti la salute della bocca in generale.


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